Menu

Sale affrescate di Palazzo Orsini

0.54km

Solo pochi specialisti conoscono le stanze affrescate di Palazzo Orsini che a breve, grazie all’intervento di restauro promosso dal Comune e all’allestimento del museo archeologico, verranno aperte alla cittadinanza.
Le sale furono costruite per ospitare Leone X e divennero successivamente le stanze private del papa Urbano VIII. Le stanze furono affrescate da importantissimi artisti, tra i quali Paul Bril e Girolamo Siciolante da Sermoneta.
La prima, per chi entra, è la cosiddetta Stanza dei Paesaggi, che conserva un seicentesco soffitto a cassettoni realizzato da Sorìa ed un ciclo di affreschi rappresentanti paesaggi, opera della bottega di Paul Bril.
Di notevole importanza è anche la sala successiva affrescata da Girolamo Siciolante da Sermoneta intorno agli anni 1535-55. Il soggetto rappresentato è la vita di Adone.
Segue la sala delle Cacce, la terza e la più piccola, che conserva un importantissimo ciclo di affreschi realizzati da Paul Bril, grande maestro fiammingo stabilitosi a Roma insieme al fratello Matteo. Gli affreschi, realizzati nel 1581, si snodano ininterrottamente, partendo da una realistica veduta di Monterotondo, e comprende numerose scene di battute di caccia tra le verdi colline della Sabina.
Le stanze, finora descritte, conducono ad una galleria dal soffitto a botte. Le decorazioni di quest’ambiente sono state variamente attribuite alla mano di Giacinto Calandrucci o ai pittori Michelangelo e Niccolò Ricciolini.
Gli affreschi rappresentano il Tempo, le Ore e la Fama e riflettono l’impiego del Palazzo di Monterotondo quale residenza di svaghi.

(Fonte: http://www.icmcomune.it/icm/)