Si tratta di un’area archeologica che conserva un tratto della strada basolata che costituiva l’antica via che da Nomentum portava ad Eretum. Gli scavi condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e l’instancabile opera di ricerca e di valorizzazione promossa dall’Archeoclub d’Italia sezione Mentana-Monterotondo hanno permesso di portare alla luce parte del tracciato viario e vari edifici funerari datati tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C.
L’area archeologica, aperta la seconda domenica di ogni mese o su richiesta, è inserita all’interno della pregevole riserva naturalistica della Macchia di Gattaceca. I materiali rinvenuti durante gli scavi archeologici sono confluiti all’interno della collezione del Museo Archeologico Territoriale di Monterotondo.